Scegli i tuoi preferiti. Nessun preferito salvato
Il popolare pop-up bar di Berna è diventato (per la gioia di tanti) un ristorante che rimane aperto tutto l’anno! Qui, i cuochi decidono all’inizio di ogni settimana cosa servire a pranzo in un determinato giorno: in altre parole, ogni giorno il Malso propone un menù diverso. Così a volte nel piatto si trova un risotto al basilico con feta, altre una poke bowl. In ogni caso, tutte le ricette sono preparate sul momento e impiattate in modo variopinto. Inoltre, ogni variante è disponibile anche in versione vegetariana e vegana. Eventi interessanti animano questo locale, come il brunch del sabato o le serate di speed dating. Nel bel mezzo del trambusto quotidiano, in questo locale si può bere, chiacchierare, mangiare e perdere la nozione del tempo tra piante e cuscini colorati con musica groovy in sottofondo.
Malso Lokal
Siete dell’opinione che i falafel non siano niente di speciale? Allora di sicuro non siete ma stati alla Pittaria! Chi ci va regolarmente è irresistibilmente attratto dagli aromi orientali delle polpette di ceci famose in tutta la città. Per la gioia degli amanti della saporita cucina palestinese, la Pittaria ha aperto due locali a Berna: uno sulla Falkenplatz nella Länggasse e l’altro nel cortile del centro culturale PROGR. Fra i piatti più apprezzati del locale figurano il formaggio fritto Hallumi fatto con latte di mucca, pecora o capra servito in focacce calde o accompagnato da deliziose insalate. Vengono proposti anche piatti tradizionali a base di carne, come il shish kebab di pollo o di pesce, tutto rigorosamente fatto in casa.
Pittaria
«Fresco di ieri». Con questo motto, l’Ässbar ha conquistato in breve tempo una clientela regolare ed entusiasta. Il principio è tanto semplice quanto convincente: pane, panini e prodotti di pasticceria del giorno prima venduti a prezzo ridotto. Tutti i prodotti provengono da panifici e pasticcerie locali. Quello che i soci dell’Ässbar non riescono a vendere viene portato il giorno dopo nel negozietto nella Marktgasse, situato in una vecchia cantina del centro storico. In questo modo l’assortimento varia di giorno in giorno, ciò che permette ai clienti di scoprire sempre cose nuove. Chi preferisce mangiare più «leggero» o desidera comprare le verdure per cena può farlo al «Gmüesgarte».
Ässbar
Il centro culturale Reitschule alla Schützenmatte è un luogo molto apprezzato per l’organizzazione di concerti, spettacoli teatrali o per il famoso mercatino delle pulci. Anche da un punto di vista gastronomico vale sicuramente la pena farci un salto. Il ristorante Sous le Pont offre una cucina fresca, regionale e soprattutto biologica a base di ingredienti prodotti in modo equo. E anche i prezzi sono assolutamente corretti! Le deliziose zuppe, servite come antipasto, sono proposte per pochi franchi. E ogni giorno viene offerta una varietà di piatti principali, tra cui opzioni vegetariane e vegane o generosi piatti di pasta. Il «Souli», come gli habitués amano chiamare il loro ristorante preferito, la domenica propone anche una colazione «post bagordi».
Sous le Pont
Dal punto di vista gastronomico, l’Eigerplatz trasuda italianità. «Da Rina» e «Da Nino» sono due ristoranti italiani situati a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. Entrambi vantano un repertorio culinario che anche la nonna considererebbe «buonissimo». I due locali hanno un fascino particolare e ognuno offre le proprie specialità. In fin dei conti, è una questione di gusti personali preferire l’ambiente oppure la cucina di uno o dell’altro ristorante. Molti considerano la pasta della pizza di «Da Nino» la migliore in assoluto. E per quanto riguarda le «brioche alla crema», gli amanti della classica colazione italiana non esitano a recarsi ogni mattina «Da Rina».
Il Tramway è diventato un locale culto non solo per il suo fascino austero e sobrio, ma anche grazie ad un piatto conosciuto ormai da tutti: il cordon bleu di maiale svizzero con patate fritte, venduto all’imbattibile prezzo di 28,80 franchi. Le dimensioni del piatto sono altrettanto imbattibili, quindi fate in modo di avere molto appetito il giorno in cui decidete di sedervi ad un tavolo del Tramway! Dopo una cena in questo locale, si consiglia una passeggiata digestiva perché anche le altre proposte sulla carta del menù, come la cotoletta impanata, gli hamburger o le fette di formaggio, sono servite in porzioni generose. La fondue al formaggio è pure molto richiesta e sia in estate che in inverno, la deliziosa miscela della casa è disponibile per meno di 20 franchi a testa.
Tramway
La caratteristica principale di questo locale è l’allegria, proprio come lo suggerisce il nome (Heitere Fahne in italiano significa «allegra bandiera»). Ogni mercoledì è prevista una serata pizza, mentre la domenica è la giornata del brunch con treccia appena sfornata e concerti che invitano a ballare e cantare. Gli eventi culturali sono solitamente accompagnati da un’offerta culinaria a prezzi accessibili. Qui, infatti, è possibile scegliere un menù di tre portate già a partire da 30 franchi. Il locale non è solo conveniente, ma anche sostenibile: i proprietari utilizzano solo prodotti biologici e regionali. Il motto dell’Heitere Fahne è il seguente: «Sedersi, mangiare e divertirsi tutti insieme».
Heiteren Fahne
Lungo la Zeughausgasse, Berna si tinge dei colori del Vallese. Il ristorante Lötschberg AOC serve agli appassionati i migliori vini del cantone limitrofo e di tutta la Svizzera. Nella carta del menù figurano naturalmente sia la raclette che la fondue. L’ambiente non è rustico e tradizionale come si potrebbe immaginare ma un’interpretazione urbana e moderna dello stile chalet, che attira un pubblico variato che va dai turisti ai vallesani espatriati e nostalgici. Molti dei formaggi e degli insaccati con i marchi di qualità AOP e IGP sono disponibili al ristorante. Il nostro consiglio per chi ama svegliarsi tardi: il sabato e la domenica il brunch viene servito fino alle ore 16:00.
Lötschberg
In nessun altro posto troverete un panorama a prezzi così bassi! Al ristorante Grosse Schanze, gli ospiti possono godersi una vista mozzafiato sui tetti della città fino alle Alpi. A mezzogiorno viene servita una selezione di piatti a partire da 15,50 franchi per la gioia di vegetariani e carnivori. A partire dalle 16.30, si può scegliere tra una selezione di piatti più ampia: tarte flambée, quesadillas e salsiccia croccante al curry. Ci si può servire in tutta semplicità ai vari tavoli del buffet e scegliere il proprio posto preferito. In estate, la spaziosa terrazza è particolarmente apprezzata e nel pomeriggio diventa il luogo ideale per godersi il sole. A fine giornata, quando il tramonto tinge il panorama dei colori di una cartolina postale il ristorante diventa un vivace luogo d’incontro per gli aperitivi.
Grosse Schanze
Al Falafingo, nel quartiere Lorraine, Emrah Tüysüz e Marion Ingold, entrambi provenienti da altre professioni, creano dalla primavera del 2018 deliziosi piatti anatolici, dal börek alla baklava, e deliziano i clienti con ottimo caffè turco e un’ospitalità fuori dal comune. Qui tutto è preparato con amore e passione: la colazione tradizionale anatolica, i falafel o i panini all’halloumi. Anche l’ambiente, colorato e orientale, è in sintonia con l’offerta gastronomica. Il locale propone accoglienti salottini in cui si può comodamente trascorrere l’intera giornata ad osservare l’andarivieni nel quartiere sorseggiando un tè.
Falafingo
«La Chouette» è un luogo molto apprezzato dai nottamboli! Il sabato è aperto tutta la notte fino alle ore 06:00 del mattino per soddisfare le voglie di crêpe degli abitanti di Berna. Ma anche durante il giorno, il piccolo e grazioso locale della Bollwerk è preso d’assalto dagli amanti della pura tradizione francese delle crêpe. Si consiglia quindi di prenotare un tavolo prima di andarci. Oltre alle varianti classiche con zucchero e cannella o sciroppo d’acero si possono gustare delle creazioni moderne con miele e zenzero o cioccolato vegano. Fra le opzioni salate figurano specialità che variano a seconda della stagione, come la «Mexicaine» con carne macinata, una delle preferite degli habitué del La Chouette.
La Chouette
Ospitalità curda nel bel mezzo del quartiere della Länggasse. Il proprietario del ristorante Ali Baba ha sempre il sorriso sulle labbra e serve prelibatezze da mille e una notte. A pranzo i piatti proposti sono a base di tutto ciò che più amiamo della cucina orientale: hummus cremoso, cevapcici piccante, börek di spinaci dorati. Ma ci sono buone notizie anche per vegane e vegani: molte delle deliziose creazioni di Ali Baba sono realizzate senza prodotti animali. Naturalmente, anche le bevande sono servite con stile. Accanto alle piccole porzioni di antipasti vengono proposti raki e tè speziato, quest’ultimo in piccole tazze delicatamente ornate.
Ali Baba
Nella Brunngasse, da un ex garage è stato ricavato un piccolo gioiello per tutti gli amanti dell’autentica cucina cinese. Il «Tong Fong» è da tempo un indirizzo conosciuto dagli appassionati e dagli intenditori che vi si recano a mezzogiorno per acquistare piatti da asporto cucinati nel wok. Sì perché sul posto ci sono davvero poche possibilità per sedersi. Ma la magnifica «Pläfe» (Terrazza della Cattedrale) è proprio dietro l’angolo e il pollo in agrodolce o i noodles piccanti con verdure possono essere gustati su una delle panchine del parco oppure seduti sul prato verde, con vista mozzafiato sul quartiere Matte, sull’Aare e sulle Alpi.
Tong Fong
Che si tratti di un generoso buffet, di piatti tipici à la carte o di piatti da asporto, al «Soriya» alla Rathausgasse gli amanti dei vari sapori della cucina asiatica (agrodolce, salata o speziata) trovano pane per i loro denti. I piatti proposti sono tutti freschi e preparati a regola d’arte con spezie ed erbe asiatiche originali. Gli intenditori apprezzano particolarmente l’anatra all’arancia, alcuni ritengono addirittura che sia la migliore di tutta la città. Il «Soriya» propone anche una grande selezione di antipasti e insalate: dim sum, gyoza, oppure la deliziosa insalata di papaya tailandese (som tam), servita anche nella sua versione piccante.
Soriya
Il piccolo locale lungo la Rathausgasse è semplice e senza troppi fronzoli, ma gli ospiti non vengono allo «Stuzzi», il diminutivo dato al ristorante, per ammirare l’arredamento! La star qui è solo la pasta e la si può anche ordinare da asporto. Come in ogni ristorante italiano degno di questo nome, tutto è preparato in casa, dalla pasta ai ripieni fino alle salse. Il locale deve il suo nome ai famosi «stuzzichini», che fanno pure parte della proposta culinaria per gli avventori poco affamati oppure per chi non vuole rimpinzarsi troppo prima di un ottimo piatto di pasta.
Lo Stuzzichino
Ultimo ma non meno importante: il «3dosha», situato nel quartiere Breitenrain, è un locale interamente dedicato all’Ayurveda, la tradizionale arte di guarigione olistica indiana. Anche i servizi offerti da questa azienda a conduzione familiare sono olistici: il «3dosha» è un ristorante vegetariano, molto apprezzato e reputato, ma anche un istituto di massaggi e un centro di consulenza nutrizionale. All’ora di pranzo e la sera, gli ospiti vengono inebriati dagli intensi profumi aromatici provenienti dal buffet, su cui troneggiano specialità come la samosa, vari piatti di verdure e altre preparazioni tipiche dell’India e del Sud-Sri Lanka. Il nostro consiglio: l’acqua di rose o di zenzero accompagna perfettamente ogni piatto.
3DOSHA AYURVEDA